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COMUNITÀ E SERVIZI




         Protezione delle vie respiratorie


           1  Individuazione del rischio

         La scelta del DPI per la protezione delle vie respiratorie parte dall’individuazione del rischio al quale l’operatore è esposto.
         I rischi possono essere:











         POLVERI/FIBRE: particelle so-  NEBBIE:  minuscole goccioline   FUMI:  particelle solide mol-  GAS/VAPORI: sostanze in fase
         lide generate da frantumazione   liquide in sospensione nell’aria.   to  fini che si  formano quan-  gassosa. (es: solventi delle ver-
         di materiali solidi.     (es. nebbie di oli, fumi di salda-  do si  fonde un metallo che   nici, nebbie di oli, fumi di salda-
                                  tura).                   poi si raffredda  velocemente.   tura).
                                                           (es. fumi di saldatura)
          2  Valutazione del rischio

                               La valutazione del rischio è in funzione della tossicità e pericolosità del contaminante. Ai fini della valuta-
                               zione bisogna tener conto di:
                               TLV-TWA
                               Valore limite di soglia media ponderata nel tempo. È la concentrazione media su una giornata lavorativa
                               di 8 ore e su 40 ore lavorative settimanali, alla quale quasi tutti i lavoratori possono essere ripetutamente
                               esposti, giorno dopo giorno, senza effetti negativi sulla salute.
                               TLV STEL
                               Valore limite di soglia per breve periodo di esposizione. È la concentrazione alla quale i lavoratori possono
                               essere esposti per un breve periodo di tempo (la misurazione avviene su 15 minuti).
                               SOGLIA OLFATTIVA
                               È la concentrazione alla quale si riesce a percepire l’odore di un gas/vapore (poiché la percezione dell’odo-
                               re della sostanza è soggettiva, spesso come soglia olfattiva viene indicato un intervallo di concentrazioni).

          3  Individuazione e scelta del respiratore                                                          PRIMO SOCCORSO - VALIGETTE ED ARMADIETTI

         La scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, oltre alle indicazioni del livello di protezione definite dalla valutazione del ri-
         schio, deve tenere conto di fattori quali comfort, leggerezza ed adattabilità al volto. Per prima cosa si deve capire quale tipo di respiratore
         deve essere usato:
            Respiratori isolanti                                         Respiratori a filtro
         Utilizzare un respiratore isolante quando:                    Il kit contiene:                       Dispositivi di protezione individuale per le vie respiratorie
         > Percentuale di ossigeno inferiore al 19.5%                  > 1 copricapo,
         > Concentrazione dei contaminanti superiore ai limiti di utilizzo dei respiratori a filtro  > 2 soluzioni dolci per il test,
         >  Presenza di gas/vapori con scarse proprietà di avvertimento  > 1 spruzzatore per il test di sensibilità,
           (sostanza inodore o con soglia olfattiva maggiore del TLV/TWA)   > 1 spruzzatore per la verifica di tenuta
         > Non si conosce la natura e/o la concentrazione dei contaminanti
         Guida informativa del livello di protezione
                                     Polveri, fumi e nebbie
                                Conoscete la concentrazione del contaminante?       Per concentrazioni fino a 50 volte il TLV
                           SI                                  NO                   è possibile utilizzare un facciale filtrante
                     Se la concentrazione è:    Fra tutti i contaminanti, selezionare quello con TLV inferiore  (FFP1, FFP2, FFP3) o una semimaschera
                                                                                    con filtro (P1, P2, P3).
              fino a 4 x TLV       FFP1 / P1     TLV = 10 mg/mc         FFP1 / P1   Per concentrazioni superiori a 50 x TLV
             fino a 12 x TLV       FFP2 / P2     TLV > 0,1 mg/mc       FFP2 / P2    (ma inferiori a 200 x TLV) è possibile
             fino a 50 x TLV       FFP3 / P3     TLV < 0,1 mg/mc       FFP3 / P3    utilizzare un pieno facciale con filtro P3.
         Scelto il livello di protezione, dobbiamo abbinarlo alla tipologia di respiratore, analizzando la situazione lavorativa e scegliendo il prodotto con
         il giusto livello di comfort (il cui indice principale è la resistenza respiratoria) e la conformazione del volto degli utilizzatori.
                                                    Gas e vapori
                                      La prima cosa da sapere è il tipo di sostanza da cui mi devo proteggere:
                A - Vapori organici     B - Gas inorganici        E - Gas acidi       B - Ammoniaca e derivati
                                         La concentrazione del contaminante è inferiore a 10 x TLV?
                                 Si                                             No
                        Semimaschera o facciale filtrante                    Pieno facciale
                                               La concentrazione del contaminante è:
                                           Inferiore a 1000 ppm  Filtro classe 1 (es. A1)
                                          Inferiore a 5000 ppm  Filtro classe 2 (es. A2)
                                          Inferiore a 10000 ppm  Filtro classe 3 (as. A3)
         NOTA: questa guida è un esempio sintetico e non esaustivo dei criteri di scelta, per cui si rimanda al DM 2 maggio 2001.  11
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